venerdì, Aprile 19, 2024
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Outlook diamanti 2018

È presto per determinare l’andamento di mercato nel 2018 ma si può immaginare che spiegando le vele e sfruttando questo vento di positività di fine anno si possa navigare tranquilli almeno nel primo semestre 2018. La stabilità dei prezzi e la forte domanda di grezzo continuano a farci ben sperare, anche a seguito di un incremento produttivo del 7% del tagliato, 148 milioni di carati nel 2017. Anche l’andamento del dollaro, indebolitosi nei confronti dell’euro nello scorcio finale del 2017 fa presagire un lieve calo di prezzi che potrebbe favorire il mercato Retail in area UE.

Più 53% e più 27% sul 2015. Con questi incrementi De Beers ed Alrosa chiudono l’anno nel segno di una recuperata serenità e di un decremento degli stock che si sono invece irrobustiti ai livelli intermedi della distribuzione.

Anche lo studio del marketing ci riserva sorprese. Gli ultimi anni ci hanno consegnato il profilo dei Millennials ed il mercato sta lentamente prendendo confidenza con questi giovani consumatori, molto più orientati al mondo del web. I loro genitori, i baby boomers, restano più affezionati al retail tradizionale fatto dal negozio e dal rapporto personale. Ma la novità è rappresentata dagli acquisti di diamanti che le donne (prevalentemente sposate, sui 35 anni di reddito medio/alto) fanno per gratificare sé stesse grazie al loro incrementato potere d’acquisto. Si tratta di acquirenti emergenti che probabilmente si dimostreranno sensibili, più dei Millennials, ai valori emozionali della gioielleria.

Ripartizione acquisti di gioielleria con diamanti (% di acquisti da parte di donne per anno) – De Beers commissioned consumer research (© De Beers UK Limited 2016)

Nel 2017 Tiffany ha scelto una super pop star come Lady Gaga. Una testimonial per un pubblico giovane. Si spera che altri seguono la strada perché è tempo di svecchiare un po’ la comunicazione e di legare la propria immagine ai nuovi idoli. Gossip? E perché no. Anche questo può essere un ottimo strumento di marketing, basta vedere il gesto plateale del rapper italiano Fedez che durante un concerto in diretta tv fa una proposta di matrimonio regalando un gioiello alla sua futura moglie. Domandiamocelo: i giovani parleranno di un diamante di un rapper o di quello che indosserà la moglie di un principe ereditario alle nozze reali?

E il web? Anno dopo anno, si conferma lo strumento preferito per lo scambio di diamanti nel settore B2B, mentre sul fronte B2C le cose cambiano: il consumatore preferisce ancora avere un contatto più tradizionale e confortevole per acquistare beni di valore. Sebbene le vendite online di beni di lusso rappresentino ancora una piccola percentuale rispetto alle vendite totali, il 60% delle vendite dei brand internazionali avviene seguendo la tendenza del ROPO (Research Online, Purchase Offline).

Di Sergio Sorrentino, pubblicato su Rivista Italiana di Gemmologia n. 3, Gennaio 2018.

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