venerdì, Aprile 19, 2024
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Oromare nuova tappa della gemmologia internazionale. A giugno il secondo Meeting IGI Alumni

La gemmologia internazionale sceglie Marcianise, ed in particolar modo il Centro Orafo Oromare, per la seconda edizione del Meeting Gemmologico IGI Alumni, che vedrà la luce il 18 giugno 2018. Il consueto evento gratuito di aggiornamento per gemmologi, gioiellieri, operatori del settore e studenti si arricchisce quest’anno grazie alla collaborazione tra il mondo accademico ed universitario, il mondo del commercio, quello delle aziende produttrici di strumentazione scientifica e quello della certificazione gemmologica. Questa sinergia si concentra nei tre seminari proposti durante la giornata, due mattutini, ad accesso libero ed aperti a tutti (con rilascio di attestato di partecipazione), ed un corso di approfondimento specialistico sulle tecniche spettrofotometriche, attualmente unico in Europa, a pagamento con tariffa promozionale per i soci IGI Alumni.

Michele Macrì, mineralogista esperto in una grandissima quantità di materiali preziosi sia per il collezionismo che per l’uso in gioielleria e curatore del Museo di Scienze della Terra della Sapienza Università di Roma, aprirà il Meeting proponendo, nel suo seminario “Quanto vale una gemma?”, una serie di riflessioni sulla scorta della sua notevole esperienza in tutto il mondo a proposito dei fattori che costituiscono la base del valore delle pietre preziose. È inutile dirlo, è proprio il problema di come valutare diamanti, zaffiri e rubini quello che riguarda da molto vicino i gioiellieri, spesso preoccupati di non sapersi orientare in modo professionalmente aggiornato.

Come si evolve il processo di identificazione dei materiali gemmologici? Quali sono le strumentazioni più adeguate per raggiungere velocemente certezze diagnostiche? Alberto Scarani, G.G. e cofondatore di MAGILabs, il più importante costruttore mondiale di apparecchiature spettrofotometriche per uso gemmologico, guiderà il pubblico a scoprire le nuove frontiere della spettrofotometria e le nuove prospettive della moderna indagine gemmologica attraverso il secondo seminario del Meeting, “Modernizzare la Gemmologia”, in collaborazione con Francesco Sequino (A.G. e docente International Gemological Institute).

Presenzieranno all’evento, oltre ai relatori, Francesco Alberico (Amministratore Oromare Promogest SRL), Roland Lorié (CEO International Gemological Institute), Manuela Rossi (Docente di Mineralogia dell’Università di Napoli Federico II), Paolo Minieri (Presidente IGI International Gemological Institute Italy), Roberto De Laurentiis (Presidente Consorzio Antico Borgo Orefici e Federazione Orafi Campani) e Luigi Costantini (Coordinatore e Liaison Officer IGI International Gemological Institute Italy).

La sessione mattutina si concluderà con la cerimonia di consegna dei diplomi gemmologici agli studenti che hanno concluso con profitto i corsi International Gemological Institute dell’anno. Durante l’evento sarà possibile registrarsi all’Associazione IGI Alumni ed acquistare l’abbonamento annuale alla Rivista Italiana di Gemmologia, oltre a poter ritirare una copia gratuita di valutazione.

Il pomeriggio sarà riservato alla prima tappa di un corso volto alla familiarizzazione con le tecniche avanzate di indagini spettrofotometriche in gemmologia. Il corso è inedito in Italia ed al momento non risultano esserci corsi corrispondenti in Europa. Queste tecniche di indagine stanno diventando sempre più decisive nell’esperienza dei laboratori di identificazione, poiché offrono soluzioni assai rapide e precise nel processo diagnostico. Il punto fondamentale, però, risiede nel fatto che le strumentazioni necessarie non sono al momento disponibili ed accessibili per tutti i laboratori. Alberto Scarani e Mikko Åström sono due gemmologi che stanno ottenendo eccellenti risultati in tutto il mondo nel campo della diffusione di sistemi da loro progettati e prodotti. In particolare Alberto Scarani si è distinto negli ultimi anni per un’intensa attività di promozione e di divulgazione tesa a consentire ad un vasto pubblico l’accesso alle tecniche più avanzate nel campo della spettrofotometria.

Innumerevoli sono le applicazioni che trovano un utilizzo immediato nella vita quotidiana del laboratorio gemmologico. Si pensi solamente all’identificazione dei diamanti CVD e HPHT, alla rilevazione di riempienti e di materiali infiltrati negli smeraldi e nei corindoni, all’impregnazione di giada e corallo con polimeri, alla determinazione dell’origine del colore nelle perle coltivate d’acqua dolce. Ma i risultati decisivi che offrono i picchi rilevati nell’indagine spettrofotometrica sono innumerevoli tanto da poter pensare che le applicazioni non resteranno nella pratica dei singoli casi ma consentiranno a tutti coloro che si familiarizzano con essa di poter effettuare ricerche innovative sui più disparati materiali che costituiscono l’oggetto del lavoro di identificazione.

Per partecipare gratuitamente alle sessioni mattutine del Meeting Gemmologico IGI Alumni 2018 è necessario iscriversi tramite il form sul sito www.gem-tech.orgAttraverso il sito è possibile, inoltre, fare domanda di iscrizione al modulo pomeridiano “Applicazioni in gemmologia di tecniche spettrofotometriche Raman e fotoluminescenza”, con sconto promozionale riservato ai membri IGI International Gemological Institute Italy in regola con l’iscrizione per l’anno 2018.

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