venerdì, Marzo 29, 2024
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IGI Alumni 2018: il meeting rilancia il Centro Oromare e l’alta formazione gemmologica

Nascerà a Marcianise, nella rinnovata sede di Oromare, una scuola di studio ed alta formazione in gemmologia, che si affiancherà alle attività già messe a regime da IGI International Gemological Institute Italy per la formazione delle nuove leve del settore e l’aggiornamento degli operatori.

L’iniziativa è stata presentata nel corso del Meeting Gemmologico IGI Alumni che ha riunito alcuni fra i principali esperti italiani ed internazionali del settore, gioiellieri, operatori del settore e studenti  oltre a rappresentanti del mondo accademico ed universitario, del mondo del commercio, delle aziende produttrici di strumentazione scientifica e della certificazione gemmologica.

Sempre in tema di formazione, è stato annunciata l’attivazione del Fondo For.Te. messo a disposizione da Confcommercio per l’aggiornamento continuo e la riqualificazione professionale gratuita dei dipendenti delle imprese. Le aziende che aderiscono al fondo hanno la possibilità di partecipare agli avvisi di For.Te. per accedere ai finanziamenti  necessari per interventi formativi per il personale dipendente in forma gratuita. Il fondo è finanziato con un contributo dello 0,30% prelevato da quanto le imprese versano all’INPS.

L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE

Il dibattito sulla necessità di portare avanti nuove iniziative in tema di formazione nel campo della gemmologia, è stato  introdotto dall’intervento dell’amministratore di Oromare Promogest Francesco Alberico e animato dagli interventi di Manuela Rossi (Docente di Mineralogia dell’Università di Napoli Federico II), Paolo Minieri (Presidente IGI International Gemological Institute Italy), Sergio Sorrentino (Editore della Rivista Italiana di Gemmologia), Roberto De Laurentiis (Presidente del Consorzio Antico Borgo Orefici e Federazione Orafi Campani) e Luigi Costantini (Coordinatore e Liaison Officer IGI International Gemological Institute Italy).

L’attenzione si è focalizzata sulle sfide gemmologiche diventate così complicate tanto che l’uso di tecniche spettroscopiche d’avanguardia è considerato una necessità ineludibile per ogni laboratorio. “Nuovi sofisticati trattamenti e nuovi sintetici vengono immessi nel mercato con incredibile velocità e la loro identificazione richiede un aggiornamento costante delle conoscenze. I gemmologi devono recidere il cordone ombelicale che lì lega esclusivamente al microscopio. Il lavoro da farsi consiste  soprattutto  nell’adeguamento delle dotazioni strumentali – ha spiegato Paolo Minieri, Presidente di IGI International Gemological Institute Italy – Solo vent’anni fa nessuno avrebbe pensato che sarebbe stato obbligatorio sottoporre una gemma a spettrometria di massa LA-ICV-MS per identificare un trattamento sui corindoni. Poi si è cominciato a trattarli per diffusione al berillio e tutto è cambiato”.

Una gemmologia quindi già avviata sulla strada della modernizzazione favorisce e richiede una fase di approfondimento che troverà a Marcianise uno dei punti di riferimento in Italia. I corsi tradizionali IGI vertono sulle tecniche di analisi e valutazione dei diamanti, sull’identificazione delle gemme di colore e  relativa analisi qualitativa e sullo  studio dei materiali organici. Ma il percorso da ora proseguirà con un primo ciclo di studi, organizzato da Gemtech, la struttura indipendente licenziataria per Napoli e Campania dei corsi IGI International Gemological Institute Italy, che è stato già avviato e si concluderà ad ottobre.

In occasione dell’incontro di Marcianise, i professori Alberto Scarani e Francesco Sequino di MAGILabs e Gemtech hanno già proposto un corso avanzato sulla Raman, primo di quattro appuntamenti  di approfondimento delle tecniche  di indagine spettrofotometriche in gemmologia. Si tratta di un’offerta formativa avanzata che al momento è assente in Italia ed in Europa.

Durante il convegno  sono stati inoltre consegnati i diplomi gemmologici agli studenti che hanno concluso il recente ciclo di corsi dell’International Gemological Institute.

OROMARE ELEMENTO CENTRALE PER LO SVILUPPO

L’importanza della scelta del Centro Orafo Oromare quale sede della nuova scuola di formazione IGI, è stata sottolineata dal sindaco di Marcianise, Antonello Velardi: “Si tratta di un’iniziativa che qualifica il Centro che dopo fasi di ‘up & down’ ha superato l’impasse. Queste iniziative segnano l’importanza del territorio di Marcianise che è tornato ad essere centrale nel circuito produttivo nazionale e che sta aumentando la sua capacità attrattiva. Su questa capacità gli operatori devono far leva mentre all’amministrazione comunale toccherà il compito di creare le condizioni perché le aziende possano operare nel modo migliore possibile nel confronto con il mercato globale.

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1 commento

  1. Ho partecipato per il secondo anno consecutivo al covegno tenutosi a Oromare e ancora una volta ne esco entusiasta e arricchito. Quest’anno poi e’ stato anche aggiunta una sezione formativa sulla spettrofotometria e fotoluminescenza.
    Finalmete una realta’ di respiro internazionale tenutasi e creata nel nostro territorio…………

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