Corallo: termine derivato dal greco “Koura halos” che significa “fanciulla marina” e che indica il materiale ornamentale utilizzato già in epoche remote, derivato dai supporti rigidi (esoscheletri) di colonie di invertebrati marini appartenenti agli Idrozoi e agli Antozoi (Esacoralli e Octocoralli). Questi scheletri in alcuni generi sono completamente calcificati, in altri restano costituiti come inizialmente, da sostanze organiche (cornee o proteiniche), in altri, ancora, la composizione degli scheletri è mista (carbonatica e organica) per la parziale sostituzione della sostanza organica da parte del Carbonato di Calcio. Densità da 2,70 gr/cm3 (esemplari calcificati) a 1,33 gr/cm3 (esemplari cornei), durezza Mohs 3,5 e 2 negli esemplari cornei, indice di rifrazione da 1,50 a 1,65.
