martedì, Aprile 16, 2024
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Smeraldi australiani? SSEF analizza quelli di Riverina

Siamo abituati ai bellissimi smeraldi colombiani ed a quelli africani, dall’intenso verde, ma cosa c’è da dire su quelli australiani? L’Istituto SSEF si è trovato ad analizzare dei campioni del deposito di Riverina ed ha rilasciato una nota su alcune gemme alquanto intriganti.

Prima dell’SSEF anche Gem-A si era interessata agli smeraldi australiani, organizzando un viaggio attraverso l’“emerald desert”.

L’articolo pubblicato su Facette nr. 26/2020 da M.S. Krzemnicki, SSEF. (Foto: SSEF)

Del deposito di Riverina, che si trova nell’Australia occidentale, precisamente nello stato del Nuovo Galles del Sud, sappiamo che l’estrazione è avvenuta dai primi anni ’70 fino ai primi del 2000. Le pegmatiti contenenti lo smeraldo sono intercalate da vene di plagioclasio e quarzo e si rinvengono in una fascia formata da lava mafica metamorfosata e rocce sedimentarie.

La maggior parte dei cristalli estratti nella zona si presenta con colorazioni verde-blu lattiginose poco appetibili. Stupisce la bellezza, come si evince dalle foto, del materiale analizzato dall’SSEF, poiché in precedenza i campioni australiani non sembravano così belli.

Gem News pubblicata su IGR – Rivista Italiana di Gemmologia n. 13, Autunno 2021

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