Son 4.314 cm3 pari a 4,31 dm3, ovvero 3 Kg abbondanti di tutto ciò che avreste voluto sapere o che mai avreste immaginato di poter apprendere sull’ancora poco conosciuto magico mondo delle “pietre stellate” o “gemme asterie” (dal greco aster, stella), interessate cioè da quell’effetto ottico – l’asterismo, appunto – che il “Dizionario Gemmologico” di M. Superchi riporta come “consistente in una luminosità a forma di stella (a quattro, sei o più raggi), dovuto a riflessione della luce su inclusioni o discontinuità presenti in un cristallo, regolarmente orientate seguendone la simmetria; effetto che è ben evidente allorché il cristallo è tagliato a superficie curva, con opportuno orientamento”.
Solo ad un tedesco sarebbe riuscito di mettere assieme con minuziosa precisione e sistematicità, nel corso di più di 20 anni:
- La descrizione particolareggiata di oltre 60 differenti gemme asterie, alcune in anteprima assoluta, ivi incluse le varietà del trapiche;
- Più di 1000 stupefacenti foto a colori su tutto lo scibile riguardante le gemme stellate: dalla documentazione storica all’attività estrattiva di loro attinenza; dall’enumerazione delle più famose e rappresentative all’esemplificazione tipologica per specie e varietà, oltre che per origine (naturale o sintetica), non tralasciando peraltro il capitolo relativo ai trattamenti intesi ad indurre artificialmente l’asterismo;
- L’elencazione di più di 800 richiami di riferimento finalizzati alla ricerca scientifica.
Non credo si renda compiuta giustizia al monumentale lavoro dello Steinbach, né dovuto omaggio e riconoscimento all’autore, senza dar doveroso conto – nello specifico – degli argomenti da lui così esaustivamente trattati in questa che, a parer mio, è e rimarrà per chissà quanto tempo ancora, l’Enciclopedia delle Gemme Asterie. Anche per fornire allo studioso, o all’appassionato o al professionista che sia, piena consapevolezza di ciò che andrà ad acquisire – in termini di conoscenza potenzialmente traducibile in opportunità anche economica – dietro corresponsione d’una somma di danaro che, tutto fatto, risulterà irrilevante in rapporto a quanto ottenibile.
Ecco dunque i contenuti, suddivisi per specifici temi, dei 9 capitoli che compongono le 896 pagine del tomo:
- L’asterismo attraverso i secoli: una cavalcata storica di ben 66 pagine, ricca di citazioni e riferimenti riguardanti questa tipologia di pietre, che s’estende dai tempi di Omero e Plinio il Vecchio, sino alle definizioni della nomenclatura CIBJO dei giorni nostri, passando per l’11° secolo d’un Alberto Magno ed il 17° d’un Anselmo Boezio e d’un Jean Baptiste Tavernier. Nomi tutti, questi, che non dovrebbero trovar indifferente l’appassionato di gemme.
- Pietre stellate famose: dal Neelanjali Star Ruby a 12 (!) raggi al Golconda Star Sapphire, non tralasciando peraltro altre celebrità che popolano le vaste praterie ove caracollano pietre incise e scultoree.
- Aspetti scientifici del fenomeno dell’asterismo: una trattazione ad ampio spettro sulla natura e sulle cause del fenomeno, da un punto di vista ottico-cristallografico, ponendo l’accento sul ruolo svolto dai differenti tipi di inclusioni – per le varie specie nelle quali detto fenomeno s’evidenzia- che non può dissociarsi dalla loro geo-genesi. Una goduria che si protrae per 26 pagine, per il Newton che si cela in voi.
- I trattamenti, nelle gemme asteria: se vi foste cullati nell’illusione che almeno in questa parte del Creato la mefistofelica mano umana non fosse intervenuta, scorrete lesti le pagine dalla 179 alla 203, e vi ricrederete. Si passa in rassegna la trista schiera dei trattamenti: dalla diffusione all’irraggiamento, dai termo-trattamenti alla colorazione artificiale per finire ai vari tipi di riempimento.
- Pietre asterie sintetiche: 40 pagine di tutto quel che il mammifero bipede del genere homo sapiens sapiens s’è ingegnato di fare ad emulazione di Madre Natura. Dalle varie tipologie definite per specie (corindone rubino e zaffiro, crisoberillo alessandrite, opale, spinello, zincite), alla specifica del metodo di produzione (fusione alla fiamma, fusione in fondente, Czochralski) ivi comprese le generalità d’ogni singolo produttore.
- Imitazioni di pietre stellate, pietre assemblate e pietre artificiali: tutto ciò che avreste voluto sapere sulle diavolerie messe in essere ad imitazione delle “belle pietre”, e sui relativi metodi di riconoscimento: doppiette con base di quarzo oppure di corindone avente stella naturale o stella indotta a scalfittura, doppiette e triplette ad imitazione dello smeraldo trapiche, triplette quarzo-vetro-calcedonio oppure corindone-vetro-corindone, tanto per citarne alcune.
- Tutte le gemme con asteria: un excursus di 434 (quattrocentotrentaquattro!) pagine elencanti in dettaglio tutte le specie (e/o le relative varietà) esibenti il fenomeno, complete di località di rinvenimento. Fò per dire: lo sapevate che recandovi in Brasile, India, Madagascar, Sri Lanka e Tanzania, potreste mettere le mani su granati almandini asterie? O che potreste andar a pescare (per poi cacciarle a sfiziosi collezionisti anzichenò) non comuni casi di asterismo tra: andalusite, apatite, berillo, calcite, crisoberillo, iolite, ekanite, feldspato, sillimanite, cornerupina, e qui mi fermo perché ce ne sono troppi? Non è allettante?
- Stelle da sogno: volete saperne di più su pietre stellate in luce trasmessa (pietra di luna, peridoto, quarzo rosa), a 12 raggi, a doppia stella, a stella geminata; su corindoni, andalusiti, acquemarine, morganiti, granati, quarzi, spinelli, ioliti e tormaline asterie a trapiche? Sguazzate da pagina 759 a pagina 825.
- Stelle e arte: se vi rimane ancora un po’ di curiosità, andate a razzolare tra le varie altre curiosità fornite dall’autore, a corredo del tutto.
Ciò detto, non ritenete che i 169 € sian ben spesi? Parafrasando qualcuno che d’affari se n’intendeva più di me: “siate folli, siate affamati” di conoscenza, ché la conoscenza v’apre insperate porte d’opportunità!
“Asterism – Gems with a Star”
Autore: Martin P. Steinbach
Pubblicato ad Idar-Oberstein (Germania) da MPS Publishing and Media nel 2016
896 pagine, 295 x 225 mm
Copertina in brossura
Acquistabile su www.star-sapphires.com oppure contattando gstargems@aol.com al costo di € 169 (più spese di spedizione).
Disponibile a Bangkok (Thailandia) tramite Lotus Gemology, Richard Hughes; Parigi (Francia) tramite l’Association Française de Gemmologie, Didier Giard; Londra (GB) tramite Gem-A.
Di Luigi Costantini, pubblicato su IGR – Rivista Italiana di Gemmologia n. 3, Gennaio 2018