sabato, Aprile 27, 2024
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La prima opera al mondo sull’asterismo. “Asterism – Gems with a star” di Martin P. Steinbach

Son 4.314 cm3 pari a 4,31 dm3, ovvero 3 Kg abbondanti di tutto ciò che avreste voluto sapere o che mai avreste immaginato di poter apprendere sull’ancora poco conosciuto magico mondo delle “pietre stellate” o “gemme asterie” (dal greco aster, stella), interessate cioè da quell’effetto ottico – l’asterismo, appunto – che il “Dizionario Gemmologico” di M. Superchi riporta come “consistente in una luminosità a forma di stella (a quattro, sei o più raggi), dovuto a riflessione della luce su inclusioni o discontinuità presenti in un cristallo, regolarmente orientate seguendone la simmetria; effetto che è ben evidente allorché il cristallo è tagliato a superficie curva, con opportuno orientamento”.

Martin P. Steinbach raccoglie dei peridoti vulcanici al “Diamond Head” di O´ahu nelle Hawaii, approssimativamente nel 1987. (© Martin P. Steinbach)
L’autore nel 2017. (© Martin P. Steinbach)

Solo ad un tedesco sarebbe riuscito di mettere assieme con minuziosa precisione e sistematicità, nel corso di più di 20 anni:

  • La descrizione particolareggiata di oltre 60 differenti gemme asterie, alcune in anteprima assoluta, ivi incluse le varietà del trapiche;
  • Più di 1000 stupefacenti foto a colori su tutto lo scibile riguardante le gemme stellate: dalla documentazione storica all’attività estrattiva di loro attinenza; dall’enumerazione delle più famose e rappresentative all’esemplificazione tipologica per specie e varietà, oltre che per origine (naturale o sintetica), non tralasciando peraltro il capitolo relativo ai trattamenti intesi ad indurre artificialmente l’asterismo;
  • L’elencazione di più di 800 richiami di riferimento finalizzati alla ricerca scientifica.
Quarzo stellato con una magnifica rete di stelle, 75,57 carati. (© Martin P. Steinbach)

Non credo si renda compiuta giustizia al monumentale lavoro dello Steinbach, né dovuto omaggio e riconoscimento all’autore, senza dar doveroso conto – nello specifico – degli argomenti da lui così esaustivamente trattati in questa che, a parer mio, è e rimarrà per chissà quanto tempo ancora, l’Enciclopedia delle Gemme Asterie. Anche per fornire allo studioso, o all’appassionato o al professionista che sia, piena consapevolezza di ciò che andrà ad acquisire – in termini di conoscenza potenzialmente traducibile in opportunità anche economica – dietro corresponsione d’una somma di danaro che, tutto fatto, risulterà irrilevante in rapporto a quanto ottenibile.

La tormalina stellata “Star of Heavenly Dreams” dal Brasile, ultrarara! (© Martin P. Steinbach)
Un quarzo rosa stellato, fotografato in diasterismo con un laser blu 405 nm; “Black´n Blue” (Rolling Stones). (© Martin P. Steinbach)

Ecco dunque i contenuti, suddivisi per specifici temi, dei 9 capitoli che compongono le 896 pagine del tomo:

  1. L’asterismo attraverso i secoli: una cavalcata storica di ben 66 pagine, ricca di citazioni e riferimenti riguardanti questa tipologia di pietre, che s’estende dai tempi di Omero e Plinio il Vecchio, sino alle definizioni della nomenclatura CIBJO dei giorni nostri, passando per l’11° secolo d’un Alberto Magno ed il 17° d’un Anselmo Boezio e d’un Jean Baptiste Tavernier. Nomi tutti, questi, che non dovrebbero trovar indifferente l’appassionato di gemme.
  2. Pietre stellate famose: dal Neelanjali Star Ruby a 12 (!) raggi al Golconda Star Sapphire, non tralasciando peraltro altre celebrità che popolano le vaste praterie ove caracollano pietre incise e scultoree.
  3. Aspetti scientifici del fenomeno dell’asterismo: una trattazione ad ampio spettro sulla natura e sulle cause del fenomeno, da un punto di vista ottico-cristallografico, ponendo l’accento sul ruolo svolto dai differenti tipi di inclusioni – per le varie specie nelle quali detto fenomeno s’evidenzia- che non può dissociarsi dalla loro geo-genesi. Una goduria che si protrae per 26 pagine, per il Newton che si cela in voi.
  4. I trattamenti, nelle gemme asteria: se vi foste cullati nell’illusione che almeno in questa parte del Creato la mefistofelica mano umana non fosse intervenuta, scorrete lesti le pagine dalla 179 alla 203, e vi ricrederete. Si passa in rassegna la trista schiera dei trattamenti: dalla diffusione all’irraggiamento, dai termo-trattamenti alla colorazione artificiale per finire ai vari tipi di riempimento.
  5. Pietre asterie sintetiche: 40 pagine di tutto quel che il mammifero bipede del genere homo sapiens sapiens s’è ingegnato di fare ad emulazione di Madre Natura. Dalle varie tipologie definite per specie (corindone rubino e zaffiro, crisoberillo alessandrite, opale, spinello, zincite), alla specifica del metodo di produzione (fusione alla fiamma, fusione in fondente, Czochralski) ivi comprese le generalità d’ogni singolo produttore.
  6. Imitazioni di pietre stellate, pietre assemblate e pietre artificiali: tutto ciò che avreste voluto sapere sulle diavolerie messe in essere ad imitazione delle “belle pietre”, e sui relativi metodi di riconoscimento: doppiette con base di quarzo oppure di corindone avente stella naturale o stella indotta a scalfittura, doppiette e triplette ad imitazione dello smeraldo trapiche, triplette quarzo-vetro-calcedonio oppure corindone-vetro-corindone, tanto per citarne alcune.
  7. Tutte le gemme con asteria: un excursus di 434 (quattrocentotrentaquattro!) pagine elencanti in dettaglio tutte le specie (e/o le relative varietà) esibenti il fenomeno, complete di località di rinvenimento. Fò per dire: lo sapevate che recandovi in Brasile, India, Madagascar, Sri Lanka e Tanzania, potreste mettere le mani su granati almandini asterie? O che potreste andar a pescare (per poi cacciarle a sfiziosi collezionisti anzichenò) non comuni casi di asterismo tra: andalusite, apatite, berillo, calcite, crisoberillo, iolite, ekanite, feldspato, sillimanite, cornerupina, e qui mi fermo perché ce ne sono troppi? Non è allettante?
  8. Stelle da sogno: volete saperne di più su pietre stellate in luce trasmessa (pietra di luna, peridoto, quarzo rosa), a 12 raggi, a doppia stella, a stella geminata; su corindoni, andalusiti, acquemarine, morganiti, granati, quarzi, spinelli, ioliti e tormaline asterie a trapiche? Sguazzate da pagina 759 a pagina 825.
  9. Stelle e arte: se vi rimane ancora un po’ di curiosità, andate a razzolare tra le varie altre curiosità fornite dall’autore, a corredo del tutto.

Ciò detto, non ritenete che i 169 € sian ben spesi? Parafrasando qualcuno che d’affari se n’intendeva più di me: “siate folli, siate affamati” di conoscenza, ché la conoscenza v’apre insperate porte d’opportunità!

La quarta di copertina del libro, una stella su un disegno del Siam di Max Bauer, 1896. (© Martin P. Steinbach)

 

 

“Asterism – Gems with a Star”

Autore: Martin P. Steinbach
Pubblicato ad Idar-Oberstein (Germania) da MPS Publishing and Media nel 2016
896 pagine, 295 x 225 mm
Copertina in brossura

Acquistabile su www.star-sapphires.com oppure contattando gstargems@aol.com al costo di € 169 (più spese di spedizione).
Disponibile a Bangkok (Thailandia) tramite Lotus Gemology, Richard Hughes; Parigi (Francia) tramite l’Association Française de Gemmologie, Didier Giard; Londra (GB) tramite Gem-A.

 

 

Di Luigi Costantini, pubblicato su IGR – Rivista Italiana di Gemmologia n. 3, Gennaio 2018

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