Nel novembre 2021 Paulo Nazaré, 25 anni, ex sergente delle truppe portoghesi impiegate come peacekeepers ONU nella Repubblica Centrafricana, e il brasiliano Wilker Rodrigues de Almeida, sono stati sottoposti a custodia cautelare. Si tratta di un caso spinoso che ha creato un certo imbarazzo nelle istituzioni e tra i politici lusitani che si sono trovati alle prese con lo spiacevole caso di militari di una missione di peacekeeping che traevano vantaggio dalla loro posizione per contrabbandare preziosi in Europa.
Tra le persone coinvolte nella rete ci sono anche quattro impiegati di banca (Caixa de Crédito Agrícola e Millenium BCP), un avvocato, tre agenti delle forze di sicurezza portoghesi e l’impiegato di una società di sicurezza privata, un ex capitano che era stato decorato per la sua partecipazione a missioni umanitarie. Ciò testimonia l’ampiezza della rete allestita per contrabbandare i preziosi.
I diamanti transitavano in Portogallo su aerei militari al di fuori di controlli doganali e venivano dirottati ad Anversa per trasformarsi in investimenti finanziari grazie ad una fitta rete di prestanomi. L’indagine aveva preso le mosse dalla denuncia di un interprete locale che non aveva ricevuto dalla rete la commissione promessa, il 20% dei profitti. A ciò ha fatto seguito poco dopo la testimonianza di un maggiore che era stato contattato dall’organizzazione ed aveva ricevuto otto diamanti da trasportare con un aereo per il Portogallo che forniva supporto logistico alla missione. Tuttavia, il maggiore, che era già a conoscenza della denuncia dell’interprete, ha deciso di consegnare la merce al suo comandante, che ha segnalato il caso allo Stato Maggiore delle Forze Armate portoghesi.
Gem News pubblicata su IGR – Rivista Italiana di Gemmologia n. 14, Primavera 2022
