La società mineraria australiana Lucapa Diamond Company e i suoi partner Endiama e Rosas & Petalas hanno recentemente annunciato il ritrovamento di due diamanti incolori di tipo IIa, un grezzo di altissima qualità da 160 carati e uno da 131 carati, entrambi estratti dalla Sociedade Mineira Do Lulo (“SML”).
Il primo, annunciato lo scorso 2 settembre, rappresenta il 28° diamante da più di 100 carati estratto e il 6° più grande a Lulo, il sito minerario alluvionale in cui la società opera in Angola.
Il secondo, la cui scoperta è stata annunciata proprio oggi 21 settembre, è il 29° diamante da più di 100 carati mai recuperato e il 4° recuperato a Lulo nel 2022.
Diamantino Azevedo, il Ministro delle Risorse Minerarie, del Petrolio e del Gas, ha dichiarato: «L’Angola ha dimostrato, ancora una volta, il suo enorme patrimonio diamantifero. Sono assolutamente convinto che con scoperte di questa natura saremo, nel prossimo futuro, tra i maggiori produttori di diamanti al mondo. Le aziende possono sempre contare sul pieno supporto istituzionale del Ministero per garantire il corretto svolgimento delle loro operazioni».
I profili dei diamanti in breve
- Diamante incolore di tipo IIa da 160 ct
- 28° diamante da +100 carati estratto a Lulo
- 6° grezzo più grande rinvenuto a Lulo
- Diamante incolore di tipo IIa da 131 ct
- 29° diamante da +100 carati estratto a Lulo
- 4° diamante da +100 carati recuperato nel 2022 a Lulo fino ad oggi
Negli ultimi due mesi nello stesso giacimento i minatori hanno trovato oltre 100 pietre di eccezionale caratura – dal peso superiore a 10,8 carati – tra cui quattro diamanti grezzi di tipo IIa dai rispettivi pesi di 99, 81, 74 e 66 carati.
Nello stesso luogo è stato infatti rinvenuto a luglio di quest’anno un diamante rosa da 170 carati, battezzato “Lulo Rose”.
L’Angola rappresenta una delle nazioni più proficue del continente africano per quanto riguarda le attività estrattive, con un totale di 180 milioni di carati. Le gemme rinvenute sono di materiale sia alluvionale che kimberlitico.