Il 2019 si è aperto con una notizia che non può che renderci fieri. Il premio “Antonio C. Bonanno Award” dell’Accredited Gemologists Association è stato quest’anno assegnato a due tra i fondatori ed animatori della Rivista Italiana di Gemmologia e co-fondatori di MAGILABS, Alberto Scarani e Mikko Åström. Il prestigioso riconoscimento, che quest’anno ha visto premiati anche i gemmologi Donna Hawrlenko e Karl Schmetzer, viene assegnato dall’AGA a coloro che hanno contribuito in maniera significativa nel campo della gemmologia in tematiche quali quella della formazione, della ricerca, della strumentazione, dell’innovazione nelle procedure e negli standard gemmologici. Alberto Scarani è il primo italiano ad ottenere tale riconoscimento.
Alberto Scarani e Mikko Åström rappresentano due figure fondamentali nel campo della spettroscopia. Con lo sviluppo di una gamma di strumenti spettrofotometrici hanno reso accessibili a una vasta comunità di gemmologi applicazioni per rilevazioni precise, rapide e corredate da ampie librerie di referenza. Grazie al loro lavoro il gap tra le dotazioni professionali dei gemmologi e quelle avanzate dei grandi istituti si è ridotto notevolmente. Ciò anche per merito dei corsi avanzati di specializzazione sulla spettroscopia organizzati da MAGILABS ad Anversa ed a Marcianise ed alla rubrica sulle tecniche di analisi spettroscopiche e spettrofotometriche pubblicata su diversi numeri della Rivista Italiana di Gemmologia.
Il presidente AGA Stuart Robertson spiega la decisione assunta quest’anno di consegnare ben 4 premi con la necessità di coprire i vari campi in cui il mondo gemmologico opera, tra i quali formazione, ricerca gemmologica, strumentazione gemmologica, standard per l’industria. Gli altri vincitori del Bonanno Award 2019 sono Donna Hawrelko, ex presidente AGA, gemmologa ed istruttrice al Vancouver Community College, per il suo contributo nel campo dell’educazione gemmologica e nell’impegno nella formazione di generazioni di studenti di gemmologia, e il Dr. Karl Schmetzer, gemmologo ricercatore, premiato per gli oltre 50 anni dedicati alla ricerca nei campi gemmologici e mineralogici.
Tra i passati vincitori del prestigioso riconoscimento gemmologico figurano alcuni autori che abbiamo avuto il piacere di ospitare sulle nostre pagine: il Dr. Thomas Hainschwang, vincitore del 2015 ed autore dell’articolo “Panoramica sulle proprietà e sui metodi di rilevamento dei diamanti sintetici oggi sul mercato”; Stuart Robertson, vincitore nel 2011 ed autore dell’articolo “Metodologie per la classificazione del colore delle pietre”, oltre a Richard W. Hughes, vincitore nel 2010 ed autore dell’articolo “Ma il cielo è sempre più blu: gli zaffiri del Madagascar”.
