Gli abitanti di Trujillo — paese dell’Estremadura spagnola — stanno manifestando il loro dissenso nei confronti dei piani dell’azienda Diamond Foundry di installare torri alte 40 metri per alimentare una nuova fabbrica di diamanti sintetici dal valore di 850 milioni di dollari.
Sebbene siano favorevoli all’apertura della fabbrica, che promette la creazione di 300 posti di lavoro e la produzione di 10 milioni di carati all’anno di chip di diamanti monocristallini e di gemme tradizionali di alta qualità, gli abitanti si oppongono fermamente alla costruzione delle 22 torri a Trujillo. Queste torri sono necessarie per trasportare l’elettricità dalla centrale fotovoltaica solare El Berrocal, distante 5 km.
Lin Mateos, portavoce della Piattaforma Salva El Berrocal, ha dichiarato: «Consideriamo ciò un oltraggio che rappresenta un attacco alla città, al paesaggio e a El Berrocal, un’area protetta».
Diamond Foundry, una startup della Silicon Valley valutata 1,8 miliardi di dollari, sta realizzando uno dei primi progetti industriali al mondo alimentato interamente dall’elettricità solare. La società, sostenuta anche da personaggi di spicco come Leonardo DiCaprio, ha assicurato che sta lavorando per migliorare la costruzione di una torre in particolare che ha attirato non poche critiche.
Il progetto punta a posizionare la Spagna in testa all’industria del diamante sintetico. La fabbrica utilizzerà energie rinnovabili, con un impianto fotovoltaico per l’autoconsumo costruito dalla società energetica Powen.
Il presidente della Junta de Extremadura, Fernández Vara, ha sottolineato le opportunità offerte dal progetto, facendo leva sulla sicurezza. Il segretario generale dell’Industria e delle PMI, Raül Blanco, ha definito il progetto come pionieristico a livello mondiale, in grado di contribuire alla capacità industriale futura della regione.
