lunedì, Aprile 29, 2024
spot_img

Gemfields paga 8,3 milioni di US$ per difendere la sua reputazione etica, mentre la violenza islamica minaccia i depositi di rubini nel Mozambico settentrionale

Gemfields conferma oggi di aver convenuto, sulla base di un accordo che non contempla ammissioni di responsabilità, di appianare tutte le cause intentate dallo studio legale Leigh Day per conto di singoli abitanti stanziati in prossimità della concessione mineraria Montepuez Ruby Mining Limitada (MRM) nel Mozambico settentrionale. La cifra di chiusura dell’accordo è di 8,3 milioni di dollari ed è comprensiva della somma da elargire ai ricorrenti da parte di Leigh Day e delle spese legali”.

Con queste parole si apre la dichiarazione ufficiale dell’impresa mineraria, rilasciata il 29 gennaio del 2019, che annunciava l’accordo sul caso portato alla London High Court ad aprile 2018 su presunti seri abusi culminati in 273 azioni legali e su 18 presunti omicidi perpetrati dalle forze di sicurezza delle miniere o dalla polizia mozambicana.

Altre 95 azioni legali su questioni di proprietà immobiliare sono da mettere in relazione a una presunta strategia di evacuazione tesa a spostare le comunità locali fuori dal villaggio di Namucho-Ntoro. La Rivista Italiana di Gemmologia ha fornito sul nr. 4 un resoconto dettagliato delle violenze sviluppatesi, secondo molte fonti, nell’area ricca di rubini di Montepuez e che erano state per la prima volta indagate nel 2015 da Al Jazeera e da Estacio Valoi, importante giornalista mozambicano, assieme all’Associazione di giornalismo responsabile 100Reporters.

Dal suo lato Leigh Day in un comunicato “riconosce che Gemfields ha preso sul serio le accuse dei ricorrenti comportandosi in modo proattivo e costruttivo per trovare il modo di rispondere, partendo da questo stesso caso, alle più ampie problematiche delle comunità locali. Gemfields ha accettato di […] mettere in opera progetti per la comunità per incrementare nel lungo termine la produttività agricola ed il tenore di vita dei residenti di Ntoro/Namucho”. Gemfields ha inoltre convenuto di stabilire un Meccanismo di Reclamo Operativo, indipendente e sottoposto a supervisione internazionale, che consenta ad ogni rimostranza, da parte degli abitanti del luogo, di ottenere immediata risposta.

(Foto: noticias.sapo.mz)

La risoluzione veloce di questo caso rivela quanto sia cruciale la questione dell’estrazione mineraria responsabile nel campo delle pietre preziose e di come sia importante essere adempienti in modo ineccepibile ai criteri per regolare al meglio le relazioni da tenersi con le comunità locali. Ma stabilire procedure etiche non è un lavoro facile specialmente quando le grandi compagnie internazionali irrompono in territori caratterizzati da arretratezza endemica. I dati economici mostrano in Mozambico una condizione estremamente debole (il PIL pro capite ammonta a 634$ nel 2012) a causa della dipendenza dall’agricoltura (83% della forza lavoro del paese), dell’emorragia di capitali verso l’estero e del lungo periodo di instabilità che è sfociato in gravi squilibri sociali. Il promettente settore minerario, oltre i rubini di Montepuez che annovera i depositi di gas naturali scoperti lungo la costa (con riserve stimate di 20 milioni di barili), è largamente controllato dalle elites politiche locali.

Ma c’è un’altra ragione che spinge gli investitori stranieri a mantenere relazioni rilassate basate sulla collaborazione con le comunità settentrionali della provincia di Cabo Delgado. Le limitazioni imposte ai minatori di rubini artigiani, insieme alla scarsità di impieghi forniti dalle operazioni minerarie attuali e future, potrebbero spingere soprattutto i giovani, marginalizzati dalle grandi concessioni minerarie, tra le braccia dei militanti islamici ribelli che sono attivi nell’area e che, a quanto riferito, stanno offrendo posti di lavoro ai giovani. Uccisioni ed incursioni con attacchi rovinosi stanno sempre di più insanguinando la provincia circondante i depositi di rubini.

Gem News pubblicata su IGR – Rivista Italiana di Gemmologia nr. 6 – Primavera 2019

spot_img

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

NEWS

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Dal Magazine