sabato, Aprile 27, 2024
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Note dal laboratorio. Diamante con insolita fluorescenza al Diamond View

Presso L’Indian Gemological Institute – Gem testing Laboratory di Delhi (India) è stato sottoposto all’analisi un diamante naturale marrone giallastro, tagliato a goccia, dal peso di 1,01 ct (Figura 1).

Figura 1

La spettroscopia infrarossa ha rivelato caratteristiche specifiche del diamante di tipo 1aA, con un leggero picco di assorbimento dovuto alla presenza di idrogeno. All’esame microscopico il diamante presentava numerose inclusioni discoidali traslucide, a fiocco, disposte su piani (Figura 2).

Figura 2

Successivamente si è osservato che i piani di giacitura di queste inclusioni si sviluppavano in 4 direzioni diverse, ed è probabile che queste siano parallele alle facce dell’ottaedro. Le inclusioni discoidali sono in maggioranza di forma rotonda, talvolta di forma esagonale (Figure 3 e 4), e formano gruppi disposti lungo i 4 piani di giacitura. L’osservazione microscopica ha anche rivelato cristalli (Figura 5), indentazioni naturali con segni di crescita e striature sulla superficie di alcune parti del diamante lasciate prive di lucidatura (Figure 6 e 7).

Figura 3
Figura 4
Figura 5
Figura 6
Figura 7

L’analisi della pietra mediante Diamond View ha rilevato fluorescenza verde/giallastra con pattern tipicamente riconducibile al diamante naturale. Sulla corona si sono riscontrate alcune zonature bluastre, aree a chiazze sia inerti che di colore blu gessoso (Figura 1d). La tavola presentava chiazze bluastre gessose che esibivano anche fosforescenza mentre le zonature fluorescenti verdi giallastre ne erano esenti (Figure 2d e 2.1d).

Figura 1d
Figura 2d
Figura 2.1d

L’osservazione al Diamond View dal padiglione rivelava un alternarsi di aree fluorescenti blu e verdi/giallastre di forma insolita. Alcune zone fluorescenti verdi erano circondate da ampie aree inerti che le separavano dalle zone di fluorescenza blu (Figura 3d). Si potevano vedere chiazze circolari completamente inerti confinate esclusivamente all’interno delle zone di colore blu. Da segnalare una interessantissima area squadrata, molto simile ad un codice QR, nella zona fluorescente verde/giallastra (Figura 4d).

Figura 3d
Figura 4d
Figura 4.1d

Sebbene parti di questa conformazione esibissero una fluorescenza blu gessosa debolissima, il Diamond View ha rivelato una reazione di forte fosforescenza (Figura 4.1d). E’ risultato impossibile stabilire una correlazione tre le numerose inclusioni a fiocco e le diffuse chiazze completamente inerti al Diamond View. Sebbene infatti queste ultime sembrano confinate all’interno delle aree di fluorescenza blu, le inclusioni discoidali a fiocco erano osservabili in tutte le aree, comprese quelle che esibivano fluorescenza verde/giallastra.

*Meenakshi Chauhan è Direttrice (Gemmologa) presso l’IGI-GTL di Delhi (India)

A cura di Meenakshi Chauhan*, pubblicato su Rivista Italiana di Gemmologia n. 3, Gennaio 2018.

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2 Commenti

  1. Servizi di eccellente precisione e foto molto esplicite non che molto efficaci per professionisti e per chi non ha esperienza di analisi , bravi molto bravi in tutto.complimenti a tutti voi .

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