sabato, Aprile 27, 2024
spot_img

Due mesi di stop alle importazioni di grezzo. Cosa sta accadendo nell’industria indiana dei diamanti?

In un contesto contraddistinto da una significativa contrazione del mercato dei diamanti e da un orgoglioso sostegno da parte del governo locale all’industria dei diamanti sintetici, cinque importanti organizzazioni commerciali indiane, vale a dire il GJEPC, la Borsa dei Diamanti di Bharat, l’Associazione dei Commercianti di Diamanti di Mumbai, la Borsa dei Diamanti di Surat e l’Associazione dei Diamanti di Surat, hanno congiuntamente raccomandato di procedere ad una sospensione delle importazioni di diamanti grezzi per una durata di due mesi.

Questa decisione, programmata per il periodo dal 15 ottobre al 15 dicembre 2023, è una risposta al rallentamento degli scambi di diamanti tagliati, alle debolezza del ramo vendite al dettaglio negli Stati Uniti, alla crescente concorrenza dei diamanti sintetici e alla frenata economica della Cina.

«Questa è stata, in India, una decisione unanime dell’intero settore», ha dichiarato Vipul Shah, presidente di GJEPC, a JCK online. «Dobbiamo fare ciò che è giusto per l’intero comparto. Stiamo assistendo a una diminuzione dei prezzi sia dei diamanti grezzi che dei diamanti tagliati. Riteniamo che se agiamo collettivamente e impediamo che i prezzi scendano ulteriormente, aumenterà la fiducia nell’intera industria».

Alrosa, il grande esportatore russo di grezzi soggetto ad embargo in USA ed in Europa, aveva già annullato le vendite per settembre e ottobre, consigliando prudenza. La recente fiera di Hong Kong ha registrato una scarsa attività da parte degli acquirenti cinesi.

Le associazioni hanno dichiarato congiuntamente: «Le aziende minerarie vendono regolarmente i diamanti grezzi estratti, indipendentemente dalla domanda nella filiera».

(Photo: Kuprevich/License Freepik Premium)

Bisogna per precisione far presente che questa sospensione volontaria non rappresenta un divieto completo delle importazioni. Infatti l’obiettivo è di fronteggiare gli effetti della diminuzione del 25% delle esportazioni da gennaio ad agosto, con conseguente accumulo di scorte di diamanti tagliati e una diminuzione dei prezzi.

Questa decisione riflette azioni simili intraprese dall’industria nel 2020 durante i lockdown legati alla pandemia. Secondo i dati del GJEPC, ad agosto le importazioni di diamanti grezzi dell’India hanno registrato un calo del 3% su base annua, raggiungendo 1,32 miliardi di dollari, con un calo del volume del 14% a 12 milioni di carati.

La sospensione coincide — va ricordato — con le festività del Diwali al via il 12 novembre. Durante questo periodo tradizionalmente le fabbriche di diamanti di Surat chiudono per due o tre settimane. Tuttavia, quest’anno si prevede una chiusura prolungata.

La sospensione auto-proclamata dall’industria dei diamanti indiana non è passata inosservata. Su LinkedIn alcuni commentatori sottolineano che questa mossa potrebbe avere conseguenze controproducenti, come un aumento delle transazioni di diamanti sintetici e la delocalizzazione di parte della produzione al di fuori dell’India. Resta da vedere quali daranno gli effetti sui prezzi.

spot_img

Articoli correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

NEWS

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Dal Magazine