L’insurrezione del gruppo islamico Al-Shabab (3.100 morti, secondo l’ACLED, 856.000 sfollati) scoppiata nell’ottobre 2017 a Cabo Delgado, provincia costiera del Mozambico, sta prendendo di mira le sue risorse minerarie, principalmente le riserve di gas naturale che hanno fatto registrare nel paese investimenti internazionali stimati in 60 miliardi di dollari e che ora piĂ¹ che mai sono strategiche. Ma i gruppi armati non hanno risparmiato le attivitĂ di estrazione dei rubini, attaccando il 20 ottobre 2022 la concessione sfruttata da Gemrock che si trova a circa 12 km a sud-est delle operazioni sotto la licenza di Gemfields (83.990 carati di rubini pregiati prodotti nel 2021, per un ammontare totale di 827,1 milioni di dollari di vendite a partire dal 2014).
Ăˆ stato attaccato il 10 febbraio 2023 ed evacuato anche il sito d’estrazione di oro da parte di Gemfields nel villaggio di Nairoto, 83 km a nord di quello dei rubini di Montepuez. L’azione bellica da parte del gruppo armato ribelle aveva raggiunto il culmine nel febbraio 2021, allorchĂ© fu conquistata e tenuta sotto controllo l’intera cittĂ di Palma. CiĂ² ha determinato una risposta militare governativa, iniziata nel luglio 2021 con il sostegno del Ruanda e della Southern African Development Community (SADC), con conseguente liberazione dei distretti interessati dai progetti per il gas. Ma nonostante l’indebolimento e l’apparente incapacitĂ di condurre attacchi su larga scala, al-Shabab si è adattato rapidamente alla situazione e si è suddiviso in piccole cellule in un’area piĂ¹ vasta, facendo irruzione in villaggi, siti minori e postazioni di sicurezza, causando il panico nelle comunitĂ stanziate.
Gem News pubblicata su IGR – Rivista Italiana di Gemmologia n. 16, Estate 2023